type='text/javascript'/>Donate window.setTimeout(function() { document.body.className = document.body.className.replace('loading', ''); }, 10); Infodatasets di Cinzia Palmacci. Il blog del cittadino informato

Informazioni personali mio CV C:\Users\pc\Documents\Banca dati Curricula Formez PA.html CV aggiornat

domenica 26 novembre 2023

Attuazione interventi PNRR

 

Logo UE ottobre 2023

Logo Italia Domani 2023

Le misure a titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ricadono all’interno della Missione 5 “Inclusione e Coesione” del PNRR e hanno come obiettivo principale quello di riformare il sistema di politiche attive del lavoro e della formazione professionale al fine di introdurre e implementare livelli essenziali delle prestazioni e favorire l’occupabilità dei lavoratori in transizione e delle persone disoccupate e inoccupate, con particolare attenzione ai soggetti cosiddetti vulnerabili e più distanti dal mercato del lavoro, nonché l’inclusione sociale delle persone in condizioni di estrema fragilità.

Le risorse complessivamente investite sono pari a 7,25 miliardi, compresi i “progetti in essere”, e si riferiscono ad alcune riforme di grande rilievo per i sistemi delle politiche del lavoro e della formazione professionale, il contrasto al lavoro sommerso e le politiche sociali, nonché a fondamentali investimenti sia per lo sviluppo di strumenti innovativi di politica attiva del lavoro sia per il rafforzamento delle azioni e strutture dedicate alle persone più vulnerabili. Le riforme e gli Investimenti previsti sono distinti per componente:

Riforme:
- Riforma delle politiche attive del mercato del lavoro e della formazione professionale;
- Introduzione di un Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso.

Investimenti:
- Potenziamento dei Centri per l’impiego;
- Rafforzamento del Sistema Duale.

Riforme:
- Introduzione con provvedimento legislativo di un sistema organico di interventi in favore degli anziani non autosufficienti.

Investimenti:
- Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti;
- Percorsi di autonomia per persone con disabilità;
- Housing temporaneo e Stazioni di posta per le persone senza fissa dimora;
- Piani Urbani Integrati per il superamento degli insediamenti abusivi in agricoltura.


sabato 25 novembre 2023

Contesto normativo dei dati aperti (link al passaggio del mouse)

Di seguito sono elencati i riferimenti normativi e di indirizzo riguardanti i dati aperti sia del contesto internazionale che di quello europeo e nazionale.


Riferimenti normativi nazionali


Il Capo V del CAD è dedicato ai dati delle Pubbliche Amministrazioni, mentre l’articolo 1 fornisce specificatamente le definizioni di “formato aperto” (lettera l-bis) e di “dati di tipo aperto” (lettera l-ter).


Attuazione della Direttiva 2019/2014/UE relativa all'apertura dei dati e al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico che ha abrogato la direttiva 2003/98/CE


Titolo III - Capo III – Art. 33, 34, 35 - Strategia di gestione del patrimonio informativo pubblico per fini istituzionali.


Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, che modifica il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 in materia di trasparenza della pubblica amministrazione.


Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
Nell’ambito della normativa sulla trasparenza l’articolo 7 “dati aperti e riutilizzo” dispone che i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria per il decreto legislativo n. 33/2013, resi disponibili anche a seguito dell’accesso civico, siano pubblicati in formato di tipo aperto senza altre restrizioni se non l’obbligo di citare la fonte e di rispettarne l’integrità.




Il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione è il documento di indirizzo che delinea una strategia condivisa con gli attori della trasformazione digitale del Paese: Pubblica Amministrazione, cittadini, imprese, mercato, mondo della ricerca. Il Piano triennale 2021-2023 rappresenta la naturale evoluzione dei Piani precedenti, introducendo alcuni elementi di novità connessi all’attuazione del PNRR e alla vigilanza sugli obblighi di trasformazione digitale della PA. La prima edizione (2017-2019) poneva l’accento sull'introduzione del Modello strategico dell’informatica nella PA e la seconda edizione (2019-2021) si proponeva di dettagliare l’implementazione del modello, il Piano triennale 2020-2022 era focalizzato sulla realizzazione delle azioni previste e sul monitoraggio dei risultati.
Riferimenti normativi e linee guida regionali


La pagina Riferimenti normativi e linee guida regionali raccoglie la documentazione che regola le politiche di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico. Le informazioni sono riportate in una tabella sinottica che offre una visione d’insieme del contesto regionale.
Riferimenti normativi europei


La recente Direttiva relativa all’apertura dei dati e al riutilizzo dell’informazione del settore pubblico rifonde la precedente Direttiva PSI, recependo i profondi cambiamenti tecnologici e sociali avvenuti negli ultimi cinque anni.


Modifica la direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo dell’informazione del settore pubblico (direttiva PSI – Public Sector Information) con l’obiettivo di favorire il riutilizzo dei dati per finalità commerciali e non commerciali. Nel delineare il proprio ambito di applicazione, la Direttiva evidenzia specifiche esclusioni facendo altresì salve alcune peculiari discipline tra cui, in particolare, quella sulla protezione dei dati personali, quella sulla proprietà intellettuale, etc..


Direttiva 2003/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003 relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico, che detta un complesso minimo di norme in materia di riutilizzo dei documenti in possesso degli enti pubblici degli Stati membri.
Documenti di Indirizzo


La Commissione, avendo realizzato l’importanza del patrimonio informativo, punta ad innovare il mercato unico europeo attraverso la Digital Single Market strategy. Tra le principali priorità strategiche rientra l’adozione di un quadro normativo che punti ad incoraggiare e agevolare il riutilizzo dei dati prodotti dal settore pubblico, anche per finalità commerciali, minimizzando eventuali vincoli giuridici, tecnici e finanziari.


Orientamenti sulle licenze standard raccomandate, i dataset e la tariffazione del riutilizzo dei documenti.


La Comunicazione è parte della strategia europea di Digital Single Market. L'iniziativa mira a promuovere il miglior uso possibile delle potenzialità di dati digitali a vantaggio dell'economia e della società attraverso il superamento delle barriere che impediscono la libera circolazione dei dati, al fine di realizzare un mercato unico europeo.


La Strategia Europea per i dati mira a creare uno spazio unico europeo dei dati, in cui i dati personali e non personali, compresi quelli riservati, siano sicuri. Allo stesso tempo vengono previsti infrastrutture e strumenti anche di interoperabilità e di scambio transfrontaliero, atti a stimolare una generale crescita economica attraverso il riutilizzo dei dati, fatte salve le norme che regolano la privacy, la tutela dei dati personali e il diritto alla concorrenza.


Principi FAIR costituiscono le linee guida e migliori pratiche sviluppate a livello europeo per garantire che i dati, o qualsiasi oggetto digitale, siano Findable / Rintracciabili, Accessible / Accessibili, Interoperable / Interoperabili e Re-usable / Riutilizzabili.
Contesto internazionale degli Open Data


Il piano di azione italiano che definisce attività e impegni dell’Italia quale membro di Open Government Partnership, iniziativa internazionale multilaterale per l’apertura, la trasparenza e la partecipazione civica.


L'Open Data Charter è una iniziativa multi-stakeholder di portata internazionale in cui diversi Paesi e Città, tra cui l'Italia, si impegnano a ad attuare politiche di apertura del patrimonio informativo delle pubbliche amministrazioni.

venerdì 10 novembre 2023

CRIPTOVALUTE: BITCOIN +5% A 37.400 $, TOCCA MASSIMI DA MAGGIO 2022


Grazie a ottimismo su approvazione Etf e a "short squeeze" (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 09 nov - Il Bitcoin guadagna il 5% e sfiora i 37.400 dollari, quotazione massima dal maggio 2022. La recente spinta e' dovuta all'ottimismo sull'approvazione di un Etf spot sul Bitcoin e anche a uno 'short squeeze' avvenuto durante le prime ore di apertura dei mercati asiatici. I dati mostrano infatti che sono stati venduti bitcoin per quasi 50 milioni di dollari in quattro ore da parte di 'short seller', ovvero trader che puntano su un calo del prezzo del bitcoin. Lo 'short squeeze', pero', ha l'effetto di far salire ulteriormente i prezzi. A incidere, sui rialzi delle ultime settimane (solo lo scorso 20 ottobre tornava sopra i 30.000 dollari), e' l'ottimismo che circola nell'ambiente sull'approvazione del primo Etf spot sul bitcoin da parte della U.S. Securities and Exchange Commission (Sec), ovvero l'autorita' di vigilanza dei mercati finanziari statunitensi. Lo scorso mese si era diffusa la notizia, poi smentita, che la Sec avesse approvato l'Etf di iShares, societa' controllata da BlackRock. A esprimere ottimismo, tra gli altri, e' stato il responsabile legale di Coinbase, piattaforma di trading di criptovalute, Paul Grewal: "Sono abbastanza fiducioso che le domande saranno approvate", ha detto alla Cnbc. Ottimismo giustificato dal fatto che, alla fine di agosto, la Corte d'appello del District of Columbia si e' pronunciata a favore di Grayscale nella causa contro la Sec, stabilendo che l'autorita' di vigilanza dei mercati finanziari statunitensi ha ingiustamente negato al fondo il permesso di lanciare un Etf sul bitcoin. La societa' aveva citato in giudizio la Sec nel giugno 2022, dopo che l'autorita' statunitense aveva impedito al gestore patrimoniale incentrato sulle criptovalute di convertire il suo Bitcoin Trust in un Etf.

Anche societa' finanziarie tradizionali, come appunto BlackRock e Fidelity, hanno presentato la domanda per lanciare un Etf spot sul bitcoin. Un Etf (Exchange-traded fund) e' uno strumento finanziario regolamentato, il cui prezzo replica il valore degli asset sottostanti, in questo caso il prezzo spot (di mercato) del bitcoin. Sempre lo scorso mese, quattro componenti della Commissione dei servizi finanziari della Camera statunitense, in una lettera a Gary Gensler, presidente della Sec, hanno chiesto il via libera agli Etf, secondo quanto riportato dal sito di settore CoinDesk. Secondo gli analisti di Bloomberg Intelligence, ora c'e' il "90% di possibilita'" che un Etf sia lanciato entro gennaio.


(Clicca immagine)


12 storie di successo di Bitcoin: incontra i milionari di Bitcoin




Oggi condivideremo alcune incredibili storie di successo con i bitcoin che sono ottimi esempi di come guadagnare con la criptovaluta e diventare un milionario con i bitcoin.

Chi siamo noi? Qui a Cointree, abbiamo lanciato uno scambio di criptovaluta nel lontano 2013 e lo abbiamo fatto crescere fino a raggiungere oltre 80.000 membri australiani. Abbiamo visto persone aumentare rapidamente la propria ricchezza e cambiare la propria vita. E abbiamo visto che il successo significa cose diverse per persone diverse.

Quindi in questo articolo incontriamo molti milionari di bitcoin, tra cui un apprendista che ha comprato una casa, un pensionato che non riesce a smettere di sorridere e uno studente che era milionario a 18 anni.

Cominciamo con il ragazzo che ha comprato una Bentley.
12 storie di successo di Bitcoin: come guadagnare con la criptovaluta e diventare un milionario di Bitcoin

1. “Ho comprato una Bentley” — Javed Khan, commerciante

Il successo degli investimenti di Javed Khan è iniziato per caso. Nel 2018, quando il prezzo del bitcoin era di circa 3.000 dollari, utilizzava bitcoin come metodo per trasferire denaro perché era più semplice che usare una banca. Ma ogni volta che lasciava i bitcoin nel portafoglio, il prezzo saliva. Ha visto un'opportunità.

Ogni volta che il prezzo del bitcoin scendeva ed era tranquillo, compravamo più bitcoin. "Quando nessuno parla di bitcoin, non ci sono titoli sui giornali, è un buon momento per comprare." Fece attenzione a non esagerare, investendo solo il denaro che poteva permettersi di perdere.

Nel 2020 ha incassato i suoi profitti e ha acquistato una Bentley. "Ho inviato un video dallo showroom a mia mamma e lei ha pianto, era davvero orgogliosa."

2. “Ho lasciato il lavoro e sono partito per un viaggio intorno al mondo” — Mr Smith, ingegnere informatico anonimo.

Dopo aver terminato il college nel 2008, il signor Smith (nome di fantasia) ha iniziato a lavorare presso una tipica grande azienda tecnologica della Silicon Valley. Andava d'accordo con i suoi colleghi “altrettanto geniali”.

Nel 2010 ha investito 3.000 dollari. Dato che il prezzo del bitcoin all'epoca era di soli 15 centesimi, ciò significa che aveva quasi 20.000 bitcoin. “Sapevo fin dall’inizio che avrei giocato una partita lunga. Volevo vedere quanto in alto poteva arrivare”, ha detto.

Il signor Smith si era quasi dimenticato del suo investimento 3 anni dopo, quando fece notizia. Con un prezzo in aumento del 10% o più ogni singolo giorno, ha venduto 2.000 monete quando il prezzo ha raggiunto i 350 dollari. Quando il prezzo raggiunse gli 800 dollari pochi giorni dopo, vendette altre 2.000 monete. Aveva già incassato 2,3 milioni di dollari. "Ho lasciato il lavoro e sono partito per un viaggio intorno al mondo."

Oggi trascorre il suo tempo viaggiando per il mondo nel lusso. Vola in prima classe verso ristoranti a 5 stelle dove gli piacciono i pasti preparati da chef d'élite per ogni pasto. Nei 30 giorni precedenti l'intervista a Forbes, aveva visitato Singapore, New York, Las Vegas, Monaco, Mosca, poi di nuovo New York, Zurigo e Hong Kong. Il suo patrimonio netto è probabilmente compreso tra cento milioni e un miliardo di dollari.

"Parla costantemente di Bitcoin", ha detto la sua ragazza, "Se inizia a parlarne, non smetterà mai. Mai."

3. “Bitcoin mi ha aiutato a comprare la mia casa” — Daniel Crocker, imprenditore

Nel 2012 Daniel Crocker stava completando un apprendistato presso un'azienda informatica. Ogni ora di pranzo parlava con i suoi colleghi delle attività secondarie per guadagnare qualche soldo extra. Quando è emerso l’argomento bitcoin, ha deciso di provarci e fare un piccolo investimento.

Ha poi tenuto quelle monete per 8 anni mentre il loro valore cresceva sempre di più. L'anno scorso ne ha venduti alcuni sufficienti per metà del deposito sulla sua casa. "Conosco persone che sono andate in profondità, ma penso di essere già stato abbastanza fortunato."

4. "Dedicando la mia vita alle risorse crittografiche e alla tecnologia blockchain, ho guadagnato più soldi di quanto mi sarei mai aspettato di guadagnare in tutta la mia vita, di gran lunga." —Jeremy Gardner

Jeremey Gardner si innamorò del bitcoin quando si rese conto che chiunque nel mondo avesse una connessione Internet poteva inviare denaro a chiunque altro. Acquistando bitcoin nel 2013, si è approfondito nella tecnologia e ha iniziato a dare sempre di più al settore delle criptovalute.

Ha fondato la rete BlockChain Education, un'organizzazione no-profit che educa le persone sulla tecnologia blockchain, ha lanciato Augur, un mercato di previsione decentralizzato , e ha condiviso una casa a tre piani a San Francisco conosciuta come il "Crypto-Castle" che ospitava oltre 6 multimilionari.

“Ci è stato detto tante volte che sarebbe morto. Eppure eccolo qui, più forte che mai. Penso che ci sia un certo senso di vendetta se stai investendo in questa tecnologia e la gente ti chiama stupido per molto tempo”, ha detto Gardner.

5. "Fa parte del mio piano pensionistico." — Heather Delaney, professionista aziendale

"Ho investito 5 sterline all'inizio e l'ho costruito lentamente e costantemente nel tempo." Ha intenzione di continuare ad aumentare il suo investimento, poiché Heather fa parte di un gruppo in crescita che sta acquistando bitcoin e altre criptovalute come parte del loro piano pensionistico.

Anche se il successo finale del suo investimento verrà giudicato nel momento in cui andrà in pensione, la sua crescita è già superiore al 500%. E poiché il bitcoin è un investimento a lungo termine, i rapidi cambiamenti di prezzo non lo interrompono.

"Conosco tantissime persone che hanno fatto cose entusiasmanti con i loro investimenti, ma per me fa parte del mio piano pensionistico."

6. "Più o meno nel 2011 ho incassato 2-4 Bitcoin per un pasto da McDonald's." — Kane Ellis, imprenditore australiano

Nato nel South Australia, Kane Ellis è sempre stato interessato alla tecnologia. A 18 anni ha lanciato la società di consulenza tecnologica Nerd Herd. Quindi ha lanciato l'app CarSwap. Tuttavia, il suo miglior investimento è stato iniziare a estrarre bitcoin nel 2010, quando una singola moneta costava solo 1,60 dollari.

Ha fatto solo un errore. Ha venduto 2-4 Bitcoin per comprare un pasto al McDonald's. In termini odierni, quell'hamburger, patatine fritte e coca cola potrebbero valere 6 cifre. Fortunatamente, quella era solo una piccola parte delle sue partecipazioni.

Alcuni anni dopo, vendette nuovamente una piccola parte delle sue proprietà per sbizzarrirsi. Ma questa volta quella piccola porzione ha fruttato una Maserati giallo brillante da 200.000 dollari.

Inizia la mia storia di successo

7. "Non riesce a togliersi il sorriso dalla faccia." — Terry Proud, pensionato

A metà del 2017, quando il prezzo del bitcoin era di soli 3.000 dollari, il pensionato Terry Proud ha venduto una parte dei suoi investimenti pensionistici per acquistare criptovalute. Terry fa parte di un numero crescente di australiani che investono in criptovalute attraverso i Super Funds autogestiti (SMSF).

Quando è stato intervistato da Nine news, ha detto che "non riesce a togliersi il sorriso dalla faccia".


8. "Se non capisci le criptovalute e ti rifiuti di imparare, sarà un secolo difficile per te." — Su Zhu, commerciante di criptovaluta.

Nel 2012, Su Zhu e il suo amico del liceo, Kyle Davies, hanno lanciato Three Arrows Capital dal tavolo della cucina nel loro appartamento. Facendo esperienza dei loro precedenti ruoli di trader per il Credit Suisse, hanno iniziato rapidamente a realizzare profitti.

Anche se ad un certo punto avevano contattato tutti quelli che conoscevano per un prestito di emergenza, hanno rapidamente ripagato il denaro e ora sono diventati uno dei più grandi fondi di scambio di criptovalute al mondo. Ora gestiscono anche DeFiance Capital, che investe in attività finanziarie decentralizzate che si aspettano “mangiano la finanza tradizionale nel prossimo decennio”. Il logo della loro azienda era persino presente in un'illustrazione sulla copertina della rivista Fortune.

Oggi sono migliori amici di bambini piccoli e hanno un portafoglio di criptovalute del valore di miliardi di dollari. Ci sono diverse Lambo sedute davanti al loro ufficio commerciale.


9. “Una vacanza in Islanda mi ha ripagato” — James Saye, consulente tecnologico

Nel 2017, James era nervoso all’idea di investire i suoi soldi in bitcoin. Fortunatamente, ha morso il proiettile e ha acquistato circa £ 500. Poiché il valore è aumentato rapidamente del 500%, ha incassato i suoi guadagni per £ 2.500.

James ha portato i suoi profitti in Islanda, dove ha trascorso una fantastica vacanza. Ha notato che, sebbene l'Islanda sia adorabile, è costosa. Quindi era felice di avere soldi extra.

Per fortuna, ha riacquistato dopo che il prezzo è sceso nel 2018.

10. "Lei [ora] dice che dovrei avere il permesso di comprare le cose che voglio." — Kristoffer Koch, studente

Nel 2009, lo studente norvegese Kristoffer stava scrivendo la sua tesi di master sulla tecnologia di crittografia. Quando ha letto il whitepaper di Satoshi Nakamoto su Bitcoin, le intuizioni del suo studio lo hanno aiutato a vedere l'impatto che questa nuova tecnologia crittografica potrebbe avere.

Ha speso $ 26,60 per acquistare bitcoin. Non sembra molto, ma dato che il bitcoin era così nuovo all'epoca, gli diede l'incredibile cifra di 5.000 bitcoin. E nonostante fossero solo 26,60 dollari, il suo partner era scettico riguardo allo spendere “soldi veri” in “soldi falsi”.

Andiamo avanti velocemente fino al 2013 e Kristoffer vide il bitcoin nelle notizie. Fece un rapido calcolo e si rese conto che era vicino a diventare milionario. Ha venduto 1.000 dei suoi bitcoin e ha comprato un appartamento. Se possiede ancora gli altri 4.000, vale centinaia di milioni di dollari.

Indipendentemente da ciò, la sua ragazza ora “dice che dovrei avere il permesso di comprare le cose che voglio”.


11. “Penso che in nessun momento della storia umana i ventenni abbiano avuto una tale opportunità di investire in asset a così elevata crescita”. — Kingsley Advani, ingegnere informatico

Alcune persone speculano, altre investono, ma Kingsley Advani è andato all-in. Ha svuotato il suo conto in banca e ha venduto tutto ciò che possedeva per poter acquistare quanto più bitcoin possibile. E ha dato i suoi frutti alla grande.

Era la metà del 2017, proprio all’inizio della massiccia corsa al rialzo, che Kingsley vide l’incredibile potenziale del bitcoin. Ha preso tutti i suoi soldi, ha venduto tutto ciò che possedeva, compreso il suo laptop, e ha acquistato bitcoin per un valore di 34.000 dollari. Mesi dopo era milionario.

Ora viaggia tra San Francisco, New York e Londra, lavorando come consulente per le startup nel settore delle criptovalute. "È come una ribellione alla finanza tradizionale", ha detto Advani.

12. "Se guadagno un milione di dollari quando avrò 18 anni, non dovrò tornare a scuola o andare al college." — Erik Finman, abbandono della scuola superiore e imprenditore

Nel 2011, quando Erik Finman aveva solo 12 anni, prese 1.000 dollari che gli aveva dato sua nonna e li investì in bitcoin. All’epoca un singolo bitcoin valeva circa 10 dollari.

Ha scoperto per la prima volta il bitcoin dopo che suo fratello lo ha portato a una protesta tenutasi al Jefferson Memorial a Washington DC. Quando ha visto un ragazzo con una maglietta bitcoin, ha chiesto a suo fratello cosa fosse il bitcoin. "Finirà Wall Street, fratello."

Erik ha iniziato a ricercare bitcoin e poteva vedere un futuro luminoso. "Per tre anni mi sono limitato a fare trading di bitcoin e a studiare, e questo è tutto." Ma non gli è mai piaciuto il liceo.

“Le persone non capivano veramente quello che stavo cercando di fare, quello che cercavo o quello che sognavo. Un insegnante mi ha detto: sì, abbandona gli studi, lavora da McDonald's perché non farò mai più nulla nella vita", ha spiegato.

Così abbandonò la scuola a 15 anni e fece una scommessa con i suoi genitori: se avesse guadagnato un milione di dollari a 18 anni non avrebbe dovuto tornare a scuola o andare al college.

Immediatamente, ha venduto $ 100.000 in bitcoin e ha avviato un’attività dalla sua camera da letto. Ispirato dalla sua esperienza scolastica negativa, ha creato una società educativa, Botangle, dove gli insegnanti insegnavano agli studenti le abilità tramite chat video. Ad esempio, un australiano che voglia imparare il giapponese potrebbe assumere un tutor privato a Tokyo. Due anni dopo, ha venduto la sua azienda per 300 bitcoin.

Quando bitcoin superò i 2.700 dollari era ufficialmente milionario. Fondamentalmente, aveva 17 anni, quindi ha vinto la scommessa con i suoi genitori. Invece di andare al college, viaggiò per il mondo visitando Dubai, Hong Kong, Pechino, Londra, Praga, Sydney, Melbourne, Vienna e Stoccolma.

Oggi ha ampliato le sue partecipazioni in bitcoin e ha un patrimonio netto a 8 cifre. È un investitore chiave in una startup di criptovaluta della Silicon Valley e ha contribuito a introdurre il Crypto-Currency Act del 2020 come difensore dei cittadini.

In vero stile cripto, la sua prima pazzia è stata un'Audi R8.

Acquista bitcoin ora
Quale sarà la tua storia di successo con i bitcoin? Come diventare ricchi in Australia

Abbiamo tutti visto i grafici e conosciamo i numeri: bitcoin è stato il miglior investimento degli ultimi dieci anni. Ma ora abbiamo visto come i numeri influenzano la vita delle persone. Quindi c'è solo una domanda da porre.

Sei pronto per iniziare il tuo viaggio nel mondo delle criptovalute?

Non importa se sei un principiante assoluto. Noi di Cointree rendiamo semplice per tutti investire in bitcoin e altre criptovalute. 

Puoi iniziare in tre passaggi. Crea semplicemente un account, verifica la tua identità e deposita fondi. Allora sei pronto per acquistare bitcoin. Come bonus, riceverai un credito bonus di $ 10 dopo il tuo primo scambio!


giovedì 9 novembre 2023

PN Capacità per la Coesione 2021-2027


A titolarità dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, il Programma Nazionale di Assistenza Tecnica Capacità per la Coesione 2021-2027 (CapCoe) è cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo sociale europeo Plus con una dotazione complessiva di 1.267.433.334 euro, comprensiva del cofinanziamento nazionale.

In linea con gli obiettivi della strategia di rafforzamento della capacità amministrativa definita nell’Accordo di Partenariato 2021-2027, il CapCoe supporterà le Pubbliche Amministrazioni per migliorare l’efficacia attuativa della politica di coesione.

Nell’impianto strategico particolare attenzione riveste la dimensione territoriale, attraverso il rafforzamento delle amministrazioni locali su temi quali il capitale umano, l’organizzazione e i processi, la rigenerazione amministrativa, il supporto ai processi partenariali e il knowledge sharing.

Tra gli interventi previsti:servizi territoriali di supporto agli enti locali
assunzioni
formazione
rafforzamento della capacità amministrativa degli enti territoriali
sostegno ai Piani di Rigenerazione Amministrativa – PRigA
supporto alla governance e all’attuazione della politica di coesione 2021-2027
sviluppo di processi di gestione efficienti
sostegno delle pratiche partenariali partecipative

Coerentemente con le finalità di offrire un supporto focalizzato sulla politica di coesione si prevede anche di istituire una Scuola nazionale della coesione, dedicata a una formazione specifica sui temi e all’aggiornamento continuo di giovani laureati, amministratori e professionisti.

La maggior parte delle risorse saranno destinate a Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia – le Regioni meno sviluppate nella programmazione 2021-2027 – attraverso il meccanismo del Finanziamento non collegato ai costi – FNLC, novità che ha richiesto un attento lavoro metodologico, sviluppato lungo la fase di negoziato con la Commissione europea.

Il Programma è stato approvato con Decisione di esecuzione C(2023) 374 della Commissione europea del 12 gennaio 2023 con procedura di carry-over che preserva integralmente la disponibilità delle allocazioni finanziarie per l’annualità 2022.
👇


La programmazione 2021-2027


La programmazione strategica del ciclo 2021-2027 è finanziata da risorse che provengono sia da fondi europei, ai quali è associato un cofinanziamento nazionale, sia da fondi nazionali.

L’attuazione dell’Accordo di Partenariato per l’Italia prevede l’adozione di Programmi a titolarità di Amministrazioni centrali e regionali, di cui si può seguire la progressiva approvazione da parte della Commissione Europea nella pagina dedicata - 👇
(Elenchi distinti per fondi: 👉FESR, FSE+, JTF e FESR-CTE).


A livello nazionale il quadro di riferimento è in fase di definizione in coerenza con i contenuti del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR) in vista della progressiva approvazione di Piani e Programmi di fonte nazionale.


L’attuazione dei programmi 2021-2027 vede la parziale sovrapposizione anche con l’attuazione degli interventi straordinari legati alla Strategia per il contrasto all’emergenza Covid-19 con le politiche di coesione definita nel corso del ciclo 2014-2020.


In prospettiva i dati relativi ai singoli progetti finanziati dalla politica di coesione 2021-2027 alimenteranno il Sistema Nazionale di Monitoraggio i cui dati vengono resi dinamicamente navigabili sul portale nazionale OpenCoesione.


La Programmazione europea 2021-2027

La Programmazione europea 2021-2027 prevede in Italia la realizzazione di 58 Programmi a titolarità Italiana cofinanziati a valere sui Fondi Strutturali. In totale sono 38 Programmi Regionali di cui 17 cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), 17 cofinanziati dal Fondo sociale europeo plus (FSE+) e 4 plurifondo cofinanziati sia dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) che dal Fondo sociale europeo plus (FSE+);
In totale sono 10 Programmi Nazionali: di cui 3 cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), 1 cofinanziati dal Fondo sociale europeo plus (FSE+), 5 plurifondo cofinanziati sia dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) che dal Fondo sociale europeo plus (FSE+) e 1 Programma cofinanziato dal Fondo per una transizione giusta (JTF);
In totale sono 10 Programmi CTE cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) nell’ambito dell’obiettivo della Cooperazione Territoriale Europea. A questi ultimi si aggiungono altri 9 Programmi cui l’Italia partecipa sempre nell’ambito di tale obiettivo.


La gestione dei Programmi Operativi è attribuita alle Autorità di Gestione (AdG) che possono delegare l’esecuzione di specifiche sezioni del Programma a organismi intermedi. 
Il 👉Regolamento (UE) 1060/2021 stabilisce che i Programmi Operativi siano sottoposti a verifiche periodiche da parte di un organismo appositamente istituito, che prende il nome di Comitato di sorveglianza. Il Comitato, che include rappresentanti del partenariato economico e sociale, si riunisce periodicamente per valutare l'attuazione del programma e i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi.


Dal menu a destra è possibile consultare le tavole relative a Piani e Programmi dei diversi ambiti di programmazione del ciclo 2021-2027 delle politiche di coesione approvati. Sono disponibili informazioni circa la dotazione di risorse, l’atto di adozione, il testo del programma e le schede interattive che riassumono principali informazioni circa le allocazioni finanziarie complessive e suddivise per Obiettivi di Policy e per Obiettivi specifici, nonché le percentuali delle concentrazioni tematiche FESR e FSE+.


Nel ciclo 2021-2027 in Italia sono previsti alcuni programmi plurifondo FESR e FSE+ (4 Programmi Regionali - Calabria, Molise, Puglia, Basilicata e 5 Programmi Nazionali - Scuola e Competenze, Metro Plus e città medie sud, Capacità per la coesione, Equità nella salute, Inclusione e lotta alla povertà) i cui dati sono riportati nella loro interezza negli elenchi relativi a entrambi gli ambiti di programmazione.

Il Governo ha approvato e presentato al Senato il Disegno di Legge di Bilancio


Inizia l’iter parlamentare del documento proposto dal Governo che contiene le previsioni delle Entrate e delle Spese dello Stato per il triennio 2024-2026. Terminata la discussione al Senato, il documento eventualmente emendato sarà sottoposto in seconda lettura all’esame della Camera dei deputati.

I dati del Disegno di Legge di Bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri sono consultabili navigando la tematica 👉Bilancio dello Stato di questo portale.

Visit Terracina! You are always welcome. Terracina the gate of the sun

  https://terracinadascoprireegustare.blogspot.com/2023/04/gastronomia-terracinese-e-luoghi-del.html?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR00IlLbEiQl0C...