Se da un lato gli Open Data sono diventati a Il progetto ODECO – Open Data Ecosystem sono diventati a pieno titolo un pezzo della strategia europea sui dati, dall’altra sono diventati spesso oggetto di studio nell’ambito della Ricerca Scientifica. Sappiamo infatti che i dati aperti hanno un’importante valenza sia di tipo sia sociale che economico. Su quest’ulimo punto, si ritiene che il potenziale dell’intera data economy a livello europeo sia valutato attorno ai 739 miliardi di euro, una parte dei quali generati proprio dagli Open Data. E sono dati destinati a crescere. Il progetto ODECO (Open data Ecosystem) è un’iniziativa della rete di formazione innovativa delle azioni Marie Skłodowska-Curie che ha consentito a 15 giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo di sviluppare e approfondire progetti di ricerca sui dati aperti all’interno di Università europee. L’idea è quella di dare risposte innovative ai tanti temi che coinvolgono gli Open Data e di favorire così la creazione di un ecosistema dei dati aperti a livello europeo.
Alcuni esperti italiani di primo piano sugli Open Data, tra loro diversi soci di onData, li hanno incontrati nella sede di Ascoli Piceno dell’università di Camerino su invito del Prof. Andrea Polini. Una giornata di lavoro in cui ogni ricercatore ha presentato brevemente il proprio progetto di ricerca. Progetti che vanno a guardare nell’articolato mondo degli Open Data toccandone innumerevoli aspetti: dall’uso degli Open Data nelle scuole, al mercato e ai modelli di business sugli Open Data, dall’interoperabilità semantica al Data Journalism e alla creazione di servizi pubblici. Tanti aspetti da poter mettere assieme per immaginare così un vero e proprio ecosistema dei dati aperti, un ecosistema in cui settore pubblico e settore privato possono operare e soprattutto cooperare.
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