type='text/javascript'/>Donate window.setTimeout(function() { document.body.className = document.body.className.replace('loading', ''); }, 10); Infodatasets di Cinzia Palmacci. Il blog del cittadino informato : Tutto ciò che avresti voluto sapere sui dati aperti e non osavi chiedere

Informazioni personali mio CV C:\Users\pc\Documents\Banca dati Curricula Formez PA.html CV aggiornat

lunedì 23 ottobre 2023

Tutto ciò che avresti voluto sapere sui dati aperti e non osavi chiedere

1. Perché una pubblica amministrazione dovrebbe pubblicare dati aperti?

La risposta sta nell’adozione di una politica di trasparenza e rendicontazione dell’operato che una pubblica amministrazione di un dato ente vuole restituire alla cittadinanza e a tutti gli enti, associazioni e imprese interessate e coinvolte. Per trasparenza amministrativa si intende l’accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni fondamentale al fine di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione all'attività amministrativa e favorire un controllo diffuso sull'operato delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche, come sancito dal decreto legislativo n. 33 del 2013, che contiene la disciplina rilevante in materia di trasparenza amministrativa. Il quadro normativo di riferimento è completato da una serie di norme contenute nella legge generale sul procedimento amministrativo: l. n. 241/1990, nel Codice dell’amministrazione digitale CAD (d.lgs. n. 82/2005) e in altre discipline di settore, come ad esempio in materia edilizia e ambientale. Il catalogo nazionale di riferimento per i dati aperti è: dati.gov.it oltre al RNDT Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali.

2. Come organizzarsi per pubblicare i dati in formato aperto?

Prima di procedere con la pubblicazione dei dati è indispensabile definire un quadro chiaro della qualità dei dataset che si intende pubblicare. In questo caso è utile fare riferimento al modello qualitativo dei dati aperti noto come Modello a cinque stelle di Tim Berners Lee. Poi è indispensabile definire un gruppo di lavoro che abbia l'incarico dell'avvio e la gestione dei processi di apertura del patrimonio informativo dell'ente. Le funzioni del gruppo di lavoro saranno proporzionate alle dimensioni dell'amministrazione cui fa riferimento. In particolare, il Team Open Data promuove la diffusione degli open data pianificando e coordinando l'evoluzione continua dei dati aperti e gestendo l'infrastruttura tecnica necessaria alla loro esposizione in formato aperto. Le caratteristiche peculiari di dati aperti sono: l'adozione di formati aperti e standardizzati facilmente leggibili da applicazioni informatiche o machine readable; che siano rilasciati con una licenza di tipo aperto (CC BY 4.0 e CC0), cioè che ne incentivi il riuso anche a fini commerciali; e che siano esposti su internet, consultabili e scaricabili in maniera gratuita e indicizzati dai motori di ricerca. Al fine di favorire la loro reperibilità e, insieme, armonizzare l'offerta di dati pubblici aperti di tutte le pubbliche amministrazioni europee, è stato adottato il profilo europeo di metadati standard. Il profilo di metadati europeo è stato successivamente localizzato anche in Italia dall’Agenzia per l'Italia Digitale. Per i dati rilasciati come dati aperti la Pubblica Amministrazione italiana può fare riferimento al profilo di metadatazione DCAT-AP_IT, rilasciato dall’Agenzia per l’Italia digitale. Il profilo è conforme alla specifica di DCAT-AP definita in ambito europeo. I principali formati di file utilizzati per i dati aperti sono:

● CSV: formato per i file di testo apribile con qualsiasi lettore di file testuale;

● XML/Atom: formato per file di testo aperto e standard; ha una struttura predisposta per permettere la lettura dei dati ad altri software generici; in particolare il formato XML Atom è adatto per la sottoscrizione di contenuti web, come blog o testate giornalistiche;

● JSON: formato adatto per lo scambio dei dati in applicazioni client-server di ultima generazione;

● RDF: il Resource Description Framework è lo strumento base proposto da W3C per la codifica, lo scambio e il riutilizzo di metadati strutturati e consente l’interoperabilità tra applicazioni che si scambiano informazioni sul web.

Tutti i dati esposti da ogni pubblica amministrazione italiana, completi dei metadati secondo il profilo di riferimento DCAT PA IT, dovrebbero confluire nel Portale nazionale dei dati aperti dati.gov.it. A livello europeo il portale ufficiale dei dati aperti è dati.europa.eu che raccoglie i dati esposti da tutti i portali nazionali dei Paesi membri. Al fine di favorire il riuso e la valorizzazione dei dati è indispensabile per l'ente l'adozione di una strategia di comunicazione che renda nota la disponibilità dei dataset pubblicati attraverso propri canali di comunicazione online, come il sito web istituzionale, profili sui social network, newsletter e forum. Inoltre è possibile creare eventi dedicati, in presenza e/o online, per presentare e descrivere le azioni di valorizzazione del proprio patrimonio informativo. Una pubblica amministrazione può anche attivare canali di dialogo e consultazione diretti con le community che riusano i dati aperti per le loro attività, come ad esempio ricerche scientifiche o creazione di nuovi servizi o app per smartphone. Esempi di riuso dei dati aperti si trovano sul portale opencoesione.gov.it

3. Perché potrebbero essere un vantaggio per tutte le realtà del nostro territorio

Una pubblica amministrazione trasparente implica un’amministrazione non solo che rende conto ai cittadini dell’efficacia o meno delle proprie azioni, ma anche dove è più facile combattere il malaffare e la corruzione. L'opacità degli enti pubblici favorisce casi di comportamento illecito da parte degli stessi amministratori. In tale ottica, per il nostro ente proporrei di mettere a disposizione i dati in formato aperto sugli investimenti, sui costi di gestione e sull’andamento periodico della quantità di raccolta differenziata, consentendo ai cittadini di verificare la congruità dei costi e l’efficacia o meno delle politiche effettuate dal nostro ente. Questo stesso principio può essere valido per qualunque intervento pubblico: dalle politiche urbanistiche a quelle sulla mobilità, da quelle sull’istruzione a quelle sul lavoro. Politiche queste che nel caso specifico del nostro territorio rivestono particolare rilievo, e dove spesso i cittadini dimostrano particolare interesse nell’essere informati sugli impieghi della spesa pubblica e su eventuali interventi da attuare per migliorare alcuni servizi. La data visualization è un potente strumento a disposizione degli enti pubblici interessati per avvicinare il dato ai cittadini attraverso report e visualizzazioni semplici da comprendere. L'impatto creato dal riuso dei dati aperti si riferisce generalmente a una sorta di valore pubblico, generato per cittadini, imprese e società nel suo insieme, che si può tradurre in ritorno economico, aumenti di efficienza attraverso risparmi di tempo o costi e moltissimi altri benefici collettivi, come quelli ambientali. L’Open Data Maturity Report scompone l'analisi degli impatti secondo quattro diverse dimensioni: politico, sociale, ambientale ed economico. Concludendo, prendersi cura dell'accountability delle politiche pubbliche significa contribuire a rendere migliore il territorio in cui si vive e si lavora, e a dare un’immagine ottimale di chi amministra quel territorio.

Cinzia Palmacci

Nessun commento:

Posta un commento

Visit Terracina! You are always welcome. Terracina the gate of the sun

  https://terracinadascoprireegustare.blogspot.com/2023/04/gastronomia-terracinese-e-luoghi-del.html?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR00IlLbEiQl0C...